È un dato di fatto che, soprattutto nei primi anni di vita, nei bambini ci siano grandissime differenze individuali. Ad esempio, due bambini nati lo stesso giorno possono mostrare notevoli disparità per quanto riguarda il linguaggio. C’è chi inizia a parlare prima, e chi invece ci mette un po’ di più. Questa funzione si può allenare sia dal punto di vista orale, stimolando il nostro bambino a parlare, esponendolo cioè ai vocaboli, sia dal punto di vista della lettura, insegnandogli a leggere in modo semplice, ma riuscendo comunque a raggiungere in pochi mesi dei risultati incredibili.
Questo discorso riguarda anche l’apprendimento di una lingua straniera. È anzi fondamentale esporre il nostro bambino a un altro idioma fin dai primi mesi d’età, momento in cui è in grado di apprenderlo come se fosse la sua lingua madre. Studiandola negli anni successivi la si acquisisce, certamente, ma in modo più superficiale. Insegnando inoltre al bambino più di una lingua fin da subito, gli risulterà estremamente più semplice impararne altre una volta cresciuto, come se fosse un processo automatico.