Cosa sono i capricci dei bambini?
Il capriccio è l’espressione di un desidero del bambino che l’adulto non riesce a comprendere; questa incomprensione è dovuta al fatto che il piccolo non ha le necessarie capacità comunicative per esprimere in modo chiaro i suoi desideri, limitandosi all’utilizzo di poche parole che lasciano solo intendere, senza far capire davvero. Spesso caratterizzati da pianto, urla, proteste, i capricci rappresentano un modo primitivo ma naturale di comunicare un disagio.


“Mio figlio fa sempre i capricci”
Il capriccio può provocare disagio in noi adulti, ma è importante capire che i bambini attraversano delle fasi in cui acquisiscono una serie di competenze motorie e cognitive, e nel provarci possono provare frustrazione e rabbia esattamente come noi, semplicemente faticano ad esprimerla.
A che età iniziano i capricci nei bambini?
I capricci sono più frequenti tra i 18 mesi e i 4 anni, con un picco intorno ai 2-3 anni (i famosi “terrible twos”). Questa fase coincide con lo sviluppo dell’autonomia, ma con ancora limitate capacità comunicative.
Ricorda: i capricci passano
Ogni bambino ha i suoi tempi di crescita. Con pazienza, coerenza e tanto amore, i capricci diminuiscono naturalmente man mano che il bambino sviluppa la sua intelligenza emotiva e migliora la capacità di comunicazione.
Perché un bambino fa i capricci?
La principale causa dei capricci nei più piccoli è la loro incapacità di autoregolare le emozioni a causa dell’immaturità del loro sistema nervoso. I capricci sono semplicemente un modo naturale in cui il nostro bambino cerca di comunicare un desiderio. Spesso dietro a questi scatti d’ira si nascondono emozioni intense che i più piccoli non sanno esprimere a parole: frustrazione, stanchezza, fame o il semplice bisogno di attenzioni. Comprendere questi segnali emotivi è fondamentale per instaurare un legame di fiducia e aiutare il bambino a sviluppare una comunicazione efficace (oltre che ridurre il disagio del genitore!).
VIDEOGUIDA
Capriccio o bisogno? Le differenze
Impara a decifrare il messaggio nascosto dietro al comportamento di tuo figlio.
Come gestire i capricci?
Il tuo bambino improvvisamente fa i capricci e ti coglie di sorpresa? Non c’è niente di anormale in questo, ma esistono strategie immediate e frasi utili per gestire la situazione con calma ed efficacia: nei video di approfondimento parliamo di come gestire le crisi al supermercato (tra le più comuni!) e di come calmare un bambino in piena crisi.
Ricorda: ogni capriccio è un’opportunità per insegnare al tuo bambino a gestire le emozioni e comunicare i propri bisogni in modo più appropriato. L’obiettivo non è eliminare completamente i capricci, ma aiutare il bambino a sviluppare gradualmente migliori strategie di autoregolazione.
VIDEOGUIDA
Capricci al supermercato
Fare i capricci durante la spesa al supermercato è un comportamento piuttosto comune: strategie efficaci e pratiche per gestire i momenti di tensione fuori casa.
VIDEOGUIDA
Calmare un bambino che fa i capricci
Tecniche immediate e delicate per ritrovare la serenità in pochi istanti.
Cosa possiamo fare subito?
Strumenti pratici

ESTRATTO DA
“IL GRANDE LIBRO DEI CAPRICCI”
Racconto-Gioco:
Caccia alla Spesa
Trasforma la spesa da un momento di stress a un gioco di squadra. Un racconto interattivo con consigli pratici per gestire i capricci in pubblico.
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ESTRATTO DA
“IL GRANDE LIBRO DEI CAPRICCI”
La “Capriccite acuta”
Una storia da leggere insieme, grandi e piccoli, per capire di più nostre emozioni.

DAL BLOG QUID+
Educare alla calma e alla pazienza
Scopri strategie semplici ed efficaci per aiutare i bambini a sviluppare l’autoregolazione emotiva.
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Ognuno dei 14 racconti illustrati è completato da:

✚ un identikit del detonatore;
✚ i consigli pratici: attività e comportamenti, che puoi utilizzare nella vita di tutti i giorni per aiutare il tuo piccolo.
IL LIBRO-GUIDA PER ADULTI permette di prendere consapevolezza di tutto ciò che si nasconde dietro i capricci: sono un modo che ha il nostro piccolo di esprimere un bisogno, seppur in modo disfunzionale.
Il nostro compito, come genitori, è quello di comprendere che ogni capriccio ha un suo perché per aiutare il piccolo a dare un nome al suo bisogno e rispondere alla necessità.
GIOCHI E ATTIVITÀ da fare in casa, che possono essere di supporto per affrontare insieme i momenti di crisi più intensi, ritrovare la calma e instaurare una relazione basata sulla reciproca fiducia e scambio.