C’era una volta Cappuccetto Rosso…

I laboratori didattici dedicati all’Inventafiabe continuano!
Ecco un’altra fiaba inventata dai bambini che hanno partecipato…

“C’era una volta Cappuccetto Rosso, che passeggiava nel bosco  fra alti alberi e fiori profumati. Portava con sé un cestino per la merenda, pieno di frutti gustosi e colorati: pere, mele, e anche un’arancia.

Camminando camminando, Cappuccetto Rosso incontrò una casa fatta di dolci, con le finestre di biscotto e la porta di cioccolato. Si fermò a osservare la strana abitazione e pensò: “Posso prendere un po’ di questi dolci per merenda, li mangerò insieme alla frutta! Prima, però, ne assaggio un pezzettino piccolo piccolo, per  vedere se sono così buoni come sembrano!”.

Prese un pezzo di cioccolato e anche un pezzo di biscotto, per essere sicura.

Ma appena Cappuccetto Rosso staccò il primo quadratino di cioccolato dalla porta, comparve un drago che la fece prigioniera.

«Hai chiesto il permesso di mangiare la porta di cioccolato? Hai chiesto a qualcuno se potevi prendere un pezzo di finestra di biscotto? No? E allora starai in prigione per sempre!». Il drago era proprio arrabbiato!

La prigione era una stanza nera nera, piena di ragnatele. Cappuccetto Rosso aveva tanta paura, e sperava che qualcuno arrivasse a salvarla.

Grazie al passaparola degli animali del bosco, i nanetti vennero a sapere che Cappuccetto Rosso era finita in prigione.

I nanetti allora, decisero di andare a salvare la povera bambina, e combatterono con il drago.

Dopo averlo ucciso trovarono una pentola piena d’oro, che il drago teneva nascosta sotto le enormi zampe.

Saputo che il suo regno era stato liberato dalla minaccia del drago, il re convocò al suo castello i nanetti e per ricompensarli regalò loro delle palline di cioccolato, che mangiarono insieme a Cappuccetto Rosso.

E vissero per sempre felici e contenti.”

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