Non è mai troppo presto per togliere il pannolino!

Togliere il pannolino è una delle prime grandi sfide che i bambini, insieme ai genitori, si trovano ad affrontare nel loro percorso di crescita. Ma quando può iniziare questa sfida? Ti sorprenderà sapere che, al contrario di quanto siamo abituati a pensare, non è mai troppo presto per togliere il pannolino!

QUANDO INIZIARE A TOGLIERE IL PANNOLINO?

Prima di tutto, occorre valutare se iniziare molto presto… prima dei 18 mesi di età, con quella che si chiama educazione assistita al vasino. Oppure, iniziare dopo i 18-24 mesi con quella che viene chiamata educazione indipendente al vasino. Ma quali sono le differenze?

Nel primo caso, è molto importante che si instauri una comunicazione empatica tra bimbo e mamma perché prima dei 18 mesi il bambino non sa ancora comunicarci esplicitamente i suoi bisogni. Dobbiamo quindi saper “leggere” e interpretare i messaggi che il piccolino ci dà, quando lo teniamo stretto in braccio, attaccato a noi, e ne percepiamo il calore e il respiro. I bambini infatti, già in età molto precoce, avvisano che hanno bisogno di fare la cacca o la pipì attraverso dei precisi segnali premonitori con il corpo, il viso, la gestualità e il pianto.

Nel secondo caso il bimbo, più grandicello, ha già raggiunto la consapevolezza di voler evacuare: sa riconoscere quando il pannolino è bagnato, è in grado di camminare da solo e soprattutto sa comunicare il proprio bisogno. Quindi per noi adulti è molto più semplice iniziare lo spannolinamento in questa fase, e proprio per questo è la modalità più diffusa.

E ALLORA COSA DECIDERE?

Devi sapere che spesso siamo noi genitori a posticipare l’eliminazione del pannolino! Pensiamo sia più efficace e comodo iniziare l’educazione al vasino più tardi, a ridosso dell’inizio della scuola dell’infanzia, verso i 3 anni! Inoltre nella cultura occidentale, dopo l’affermarsi della pratica dell’utilizzo del pannolino usa e getta, molti genitori preferiscono adottare un approccio child oriented, ossia, si attende, passivamente, che sia il bambino a decidere il momento di iniziare il suo percorso di spannolinamento.

Diversi studi scientifici, però, hanno evidenziato che per il bambino è controproducente e più difficile andare troppo in avanti con l’eliminazione del pannolino! Senza dimenticare che aumentano i rischi di stipsi, enuresi e rifiuto del vasino.

Ovviamente non tutti i bambini sono uguali. Per alcuni, che hanno una buona capacità di adattamento e abitudini regolari nei bisogni fisiologici, l’eliminazione del pannolino sarà più semplice e veloce. Per altri, sarà più lunga per la diffidenza nell’accettare oggetti nuovi, come il vasino o il riduttore del water.

STRATEGIE DA ADOTTARE?

Se proviamo a gettare uno sguardo sul bagno di casa nostra, ci accorgeremo subito che si tratta di un ambiente né sicuro né agevole per un bimbo. Oltre alla presenza di spigoli e oggetti ingombranti, i sanitari, come water e lavandino, sono collocati troppo in alto. Un ambiente del genere rischia di diventare “respingente” nei confronti del bambino. Il bagno viene visto come un luogo in cui non è autonomo e non è in grado di muoversi liberamente.

Quindi come prima cosa possiamo iniziare a rendere questo luogo sicuro e piacevole per il bambino:

  • proviamo a collocare delle piccole mensole o ganci in cui il bimbo possa essere autonomo nel riporre saponetta, spazzolino, asciugamani;
  • cerchiamo di ricavare un angolo in cui il bambino possa riporre il vasino o il riduttore;
  • predisponiamo una pedana che lo faciliti nell’utilizzo del lavandino e nel sedersi sul water;
  • togliamo tutte quelle sostanze o quegli oggetti che possono essere pericolosi.

Fatto questo, un altro passo importante è rendere il momento dell’uso del vasino o del water più piacevole possibile. Non forzatelo mai all’uso, ma al contrario, aiutatelo poco per volta a familiarizzare con queste nuove situazioni ed emozioni. Provate a far diventare questi momenti un gioco! Evitate di associare pensieri negativi, come ansia da prestazione, esperienze dolorose o come ad esempio l’idea che la cacca sia una cosa negativa. Il bambino non deve provare paura del water!

In conclusione, togliere il pannolino non è un’impresa insormontabile. Seguendo alcune piccole regole, ma soprattutto rispettando i tempi e le esigenze del nostro bambino, ascoltando e interpretando i segnali che ci arrivano, potremo iniziare con lui un percorso di educazione al vasino.

In questo modo, gradualmente, abbandonerà il pannolino raggiungendo così quell’autonomia necessaria al suo percorso di crescita. Senza dimenticare che togliere il pannolino non è solo questione di pratica e di tecniche, ma anche un modo per conoscersi reciprocamente e raggiungere un grande risultato insieme.

 

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