Diventare genitori consapevoli e sereni

Quando nasce un bambino, nascono anche due genitori! Tutti sono focalizzati sullo sviluppo e sulla crescita dei più piccoli, ma chi aiuta l’adulto a svolgere il suo ruolo con maggior consapevolezza e serenità? Termini come “educazione alla genitorialità” sono sempre più diffusi e utili per descrivere la sempre maggiore necessità di migliorare l’azione educativa, sfruttando al meglio gli strumenti didattici più adeguati a far fronte alla società di oggi, sempre più complessa e articolata.

Perché è importante l’educazione alla genitorialità

L’azione dei genitori, e in generale degli adulti che hanno un ruolo attivo e costante nella quotidianità del bambino, è fondamentale per lo sviluppo delle abilità cognitive, intellettive, psicologiche, comportamentali, emotive e relazionali, che nascono e si strutturano nella primissima infanzia o, più precisamente, nelle stimolazioni alle quali il bambino è esposto nei primi 5 anni di vita.

Che cosa accade in questo delicato momento della crescita?

Grazie alle esperienze che vivono, i nostri bambini costruiscono degli occhiali che utilizzeranno per affrontare il futuro: costruiscono delle vere e proprie cartine geografiche grazie a cui si orientano in ogni nuova avventura quotidiana, regolano le emozioni e i comportamenti, imparando a convivere con i loro simili e con loro stessi.

All’interno della mente esistono due sistemi di decodificazione del mondo esterno che ci permettono di orientarci e di comprendere la realtà che ci circonda:

le mappe cognitive

Sono le modalità con cui comprendiamo i meccanismi sociali che stanno dietro alle azioni delle persone. Gli esseri umani si muovono, parlano e pensano non in modo casuale, ma utilizzando degli schemi precisi. I condizionamenti che riceviamo fin dai primi mesi di vita determinano “cosa fare” e “come reagire” agli stimoli esterni. Per fare un esempio concreto, quando incontriamo un amico per strada è nostra abitudine fermarsi, guardarlo negli occhi, sorridere e dire frasi che esprimono il piacere dell’incontro. Questa, a tutti gli effetti, è una sorta di procedura che abbiamo imparato ad applicare per muoverci in un contesto sociale che ben conosciamo.

le mappe emotive

Si riferiscono a “come ci sentiamo” quando veniamo esposti a uno stimolo (interno o esterno) e ci permettono di diventare a mano a mano consapevoli delle preferenze e delle simpatie personali: scegliamo tra le varie opzioni che ci si possono presentare, accantonando talvolta quelle più razionali. Ad esempio, decidiamo dove andare a fare la spesa perché “quella strada mi piace di più”, oppure perché “il commesso è più simpatico” ecc. A tutti gli effetti è una “procedura” che applichiamo in base agli stati emotivi scatenati delle azioni che decidiamo di compiere.

LE MAPPE DEL CUORE – 14 storie per sviluppare l’intelligenza emotiva

L’intervento della famiglia e la cultura in cui si è immersi sono una componente molto forte nella formazione delle mappe e dell’identità di ciascuno di noi: è soprattutto nelle mani del genitore la responsabilità di una maturazione equilibrata, sana e completa non solo dei propri figli ma anche, per estensione, dell’intera società.

Quali strumenti utilizzare in questo difficile compito?

In ambito educativo, psicologia e pedagogia hanno ormai sviluppato conoscenze, metodi e strategie potentissime e alla portata di tutti. Oggi, infatti:

  • Conosciamo le aree più importanti sulle quali agire per permettere al bambino di maturare un sano equilibrio psicologico, emotivo e relazionale.
  • Sappiamo come fornire al bambino gli stimoli adeguati a fargli acquisire in modo semplice e giocoso conoscenze e competenze di altissimo livello, utili ad affrontare il mondo di oggi.

Gli strumenti per sviluppare nei nostri bambini tutte le competenze e le qualità indispensabili ad affrontare le sfide di ogni giorno, quindi, sono già in nostro possesso, basta capire come utilizzarli.

Quid+ al fianco dei genitori nella loro entusiasmante missione

Uno degli obiettivi della linea di QUID+ è proprio quello di “educare” i genitori trasmettendo loro consapevolezza sulle infinite potenzialità dei più piccoli, fornendo strumenti semplici e divertenti, facilmente utilizzabili nella vita di tutti i giorni, per costruire l’identità dei nostri bambini e assecondare le loro naturali inclinazioni. Non per farli diventare supereroi, ma per aiutarli a crescere con curiosità e passione verso il mondo che li circonda, capaci di cogliere e assaporare ogni occasione che si presenta loro per ottenere una vita ricca di emozioni e di amore.

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