Arriva un fratellino o una sorellina: il ruolo del papà

L’arrivo di un nuovo componente in famiglia è un cambiamento estremamente significativo, non solo per il primogenito, ma anche per mamma e papà, che si pongono nuove domande: andranno d’accordo? Il più grande sarà geloso? In particolare, qual è il ruolo del papà in questa nuova situazione?

Un aiuto fondamentale

Come il ruolo della mamma è diverso da un’esperienza all’altra, anche per il papà è una seconda volta, e anche per lui entrano in gioco emozioni belle. Con il secondo figlio il papà si sente spesso più competente, forte dell’esperienza precedente, sa che cosa aspettarsi, come gestire e ritagliarsi un ruolo sempre più da co-protagonista. È importante, però, ricordare che anche la situazione per la mamma, da quando era genitore del primo figlio, è cambiata! Adesso è assorbita dall’accudimento per il secondo figlio e quindi il bisogno di aiuto da parte del papà è certamente maggiore.

Papà e primogenito: un rapporto che si consolida

Oltre a dover aiutare maggiormente la mamma, il ruolo del papà cambia molto anche nei confronti del primo figlio, perché deve andare a sopperire parte del “vuoto” lasciato dalla mamma, come anche cercare di comprendere e gestire le emozioni del più grande nei confronti del nuovo arrivato, come la gelosia. In questo il suo contributo è fondamentale!

Presente e attivo anche durante la gravidanza

La presenza del papà è utile non solo dopo la nascita, ma anche prima, quando la mamma ha il pancione: in genere la seconda gravidanza è più faticosa della prima proprio perché in casa è già presente un piccolo da accudire, che verrà coinvolto nella nuova atmosfera che si respira nell’attesa dell’evento.
Per esempio, il rito del pancione è una bellissima scoperta che consiste nel percepire insieme al primogenito i primi movimento del feto. È importante che anche il papà sia presente durante questi momenti di “coccole”, perché il cambiamento che avverrà coinvolgerà tutta la famiglia: dare ogni sera al fratellino o alla sorellina nella pancia una carezza e il bacio della buonanotte, leggergli una favola, fargli ascoltare la canzone preferita. L’attenzione da parte del papà deve poi continuare anche nei confronti del primogenito: è importante ritagliarsi de momenti insieme, come fare una passeggiata, una gita o in generale del tempo da protagonista, in cui possa sentirsi ancora un po’ il piccolo di casa.

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Un ruolo cardine per mamma e primogenito

Il papà ha quindi un ruolo cardine, sia durante che dopo la gravidanza, poiché si trova a prendersi cura della gestante, della casa, qualora la mamma fosse impossibilitata a collaborare con lui, e nello stesso tempo lavorare con gli stessi ritmi e occuparsi di più del piccolo di casa. Il suo ruolo consiste anche in semplici attività quotidiane che hanno l’obiettivo di far riposare la mamma, prendendosi cura del primogenito.

Il mediatore della famiglia

Il papà è dunque il mediatore, il collante della famiglia che si tinge di novità ed è pervasa dalle più disparate emozioni: gioia, sorpresa, eccitazione, ma anche paura e preoccupazione. La sua presenza è importante prima e dopo il parto per garantire che sia il primogenito sia la mamma vivano con serenità questo evento.

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