Come sviluppare il pensiero creativo nei più piccoli: tre attività divertenti e facili

Il pensiero creativo è quella capacità che permette di trovare soluzioni inconsuete e originali ai problemi. È un’abilità che consente di esplorare tante alternative possibili uscendo dagli schemi della consuetudine ed è di fatto una di quelle capacità che aiutano ad affrontare i piccoli e grandi problemi della vita. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Il pensiero creativo, come tutte le life skills, può essere stimolato e allenato. Vediamo come possiamo aiutare il nostro bambino a sviluppare questa capacità con tre semplici attività pratiche.

1. La tempesta delle idee creative

Uno dei modi più efficaci per allenare il pensiero creativo è quello di trovare delle risposte a un quesito. Per rendere l’attività divertente, sia la risposta sia il quesito possono essere di fantasia. Per esempio, poniamo un semplice problema e formuliamo una domanda: “la mamma deve cuocere la pasta ,ma in casa non c’è nemmeno una goccia di acqua. Come possiamo fare?”

E ora cerchiamo insieme le risposte, che possono essere le più disparate. Non importa che siano realistiche, l’importante è che siano creative. Ad esempio:

  • aspettare che piova e raccogliere l’acqua;
  • andare al Polo Nord, prendere del ghiaccio e farlo sciogliere;
  • farsi prestare dell’acqua dal vicino;
  • cuocere la pasta senza acqua.

L’obiettivo del gioco non è tanto quello di trovare delle soluzioni, ma stimolare la fantasia e la creatività nel cercare delle risposte anche buffe o irrealizzabili. Il pensiero creativo consiste proprio in questo esercizio: allenare il bambino nel trovare idee originali.

2. Cambia il punto di vista

A volte un oggetto può cambiare totalmente la sua funzione in base al punto di vista in cui lo guardiamo. Per esempio:

  • una semplice bottiglia di plastica può diventare un birillo;
  • con della pasta bucata e uno spago si può creare una collanina;
  • un piatto di plastica può diventare una faccia sulla quale disegnare espressioni diverse, una per ogni emozione.

Guardare le cose da un altro lato è una delle caratteristiche del pensiero creativo perché stimola l’intuizione del bambino e lo aiuta a trovare delle varianti e delle valide alternative agli oggetti di uso quotidiano, che possono così diventare anche dei giochi divertenti.

3. L’armadio delle storie

Anche inventare delle storie interpretando dei personaggi è un modo per allenare il pensiero creativo: i bambini devono infatti immaginare delle situazioni e poi assumere il ruolo di un personaggio che vive nella storia di fantasia. Per calarsi nei panni dei personaggi, nel vero senso della parola, può essere divertente aprire l’armadio e indossare dei vestiti o degli accessori: un foulard della mamma legato in testa per diventare un pirata; un berretto del papà per diventare il comandante di una nave; degli occhiali da sole e un fazzoletto sul viso per diventare un ladro in agguato.

Non ci sono limiti alla fantasia perché, grazie al pensiero creativo, possiamo inventare storie una diversa dall’altra.

Le Life Skills per vivere bene

Il pensiero creativo è una delle competenze di base indicata dall’OMS come fondamentale per crescere e saper affrontare in autonomia le piccole sfide quotidiane. È proprio stimolando queste capacità che possiamo aiutare il nostro bambino a crescere. Le attività pratiche sono un modo semplice e divertente per farlo insieme.

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