Arte e bambini: un’attività stimolante per i piccoli, un’ispirazione per gli artisti

Nonostante siamo soliti considerare i disegni dei più piccoli come raffigurazioni lontane dalla realtà, ci sono artisti, moderni e contemporanei, che traggono grande ispirazione dall’arte infantile, al punto da sembrare che vogliano imitare lo stile artistico dei bambini.

Il concetto di arte ispirata dai bambini è nata con Paul Klee, dopo che, sistemando vecchi ricordi d’infanzia, trovò un suo vecchio disegno e rimase così colpito dalla genuinità e dalla semplicità di ciò che aveva realizzato che cambiò il suo modo di rappresentare la realtà: disegnare l’essenza delle cose.

IL MODO DI DISEGNARE EVOLVE INSIEME AL BAMBINO

Per i bambini il disegno è un’attività piacevole, un gioco attraverso cui si raccontano e esprimono le proprie esperienze, percezioni, idee ed emozioni. Ecco perché non disegnano la realtà come la vedono ma come la sentono e la vivono e la loro rappresentazione è quindi descrittiva e non realistica. Man a mano che crescono, cambia anche il loro modo di disegnare:

  • tra i 16 e i 20 mesi scoprono di poter lasciare tracce attraverso il disegno: inizialmente lasciano segni per puro piacere, per scoprire e sperimentare i diversi strumenti grafici, tante volte senza nemmeno controllare quello che tracciano con lo sguardo;
  • tra i 2 e i 2 anni e mezzo compaiono i primi punti e linee, che vengono ripetuti e combinati tra loro;
  • a 3 anni l’immagine può diventare, come la parola, un simbolo, un mezzo per comunicare. Compare la prima rappresentazione della figura umana, il cosiddetto “omino testone”;
  • a 4/5 anni compare la “figura convenzionale” umana, composta da testa, tronco, gambe e braccia, ai quali si aggiungono, in un secondo momento, mani, piedi e dettagli del volto, comprensivo di naso e orecchie;
  • a 5 anni appaiono anche le espressioni emotive. Disegnano quello che sanno delle cose, con esagerazione di dettagli a livello visivo poco rilevanti, ma che per loro hanno un valore essenziale per riconoscere quanto rappresentato.

Da qui in poi, la rappresentazione si fa sempre più simile alla realtà fino a quando perderanno interesse per il disegno, magari perché non si sentono abbastanza “bravi”.

3 CONSIGLI PER STIMOLARE LA CREATIVITÀ E LA SPERIMENTAZIONE

L’importante è lasciare ai bambini la possibilità di osservare ciò che li circonda con i magici occhiali della fanciullezza e ogni tanto indossarli anche noi adulti, proprio come fanno alcuni artisti moderni e contemporanei e in particolare:

  • Non indirizziamo la loro rappresentazione: lasciamoli liberi e incoraggiamoli;
  • non esprimiamo un giudizio quando ci mostrano una loro opera: ad esempio evitiamo di dire “che bello!”, ma cerchiamo di sottolineare l’impegno e la fantasia impiegata per la sua realizzazione;
  • facciamogli conoscere la bellezza dell’arte, accompagnandoli a mostre, musei, gallerie, esposizioni…di fronte alle opere dei grandi artisti, lasciamoli liberi di interpretarle e viverle.

Il mondo dell’arte è un universo stimolante e arricchente, accessibile già dalla tenera età senza restrizioni. Per muovere i primi passi in questa direzione, è stato studiato il quaderno di attività “Arte per i più piccoli” ideale per stimolare la libertà espressiva dei bambini, allenando la loro intelligenza creativa che inciderà positivamente anche sulla loro capacità di adattamento e di problem solving.

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